Caffè altro: Blk&Bold, la torrefazione etica cresciuta (anche) grazie a BlackLivesMatter

Abbiamo già detto come il caffè sia un migrante africano di successo, ma se pensiamo all’estetica hipster ci appare un maschio sui 30-40anni, baffuto e/o barbuto e tatuato quanto si voglia. E indubitabilmente bianco. Capovolge la narrazione

Questa sorta di sorelle Williams dello specialty (avete presente quando si diceva che i neri non erano portati per il tennis?) Pernell Cezar and Rod Johnson, amici d’infanzia di Gary, Indiana, nel 2018 fondano nel garage di Pernell – come vuole oggi storia di successo che si rispetti – una microtorrefazione e, tanto per fugare dubbi su identità e prospettive di vita, la chiamano Blk&Bold.

La strada che vogliono seguire è chiara, ed è quella che secondo alcuni segnerà la quarta onda del caffè (se non sapete quali sono le prime tre andate a leggervelo), quella etica e sostenibile, verso l’ambiente, le persone e la comunità in cui si vive. Dunque non si tratta solo di lavorare assiduamente per ottenere il migliore risultato tazza da chicchi provenienti da commercio diretto e piantagioni gestite con correttezza verso i lavoratori e l’ambiente. Ma addirittura l’azienda impiega il 5 per cento dei guadagni in beneficienza, per progetti di sostegno ai ragazzi disagiati della comunità afroamericana.

Un approccio che è stato assai apprezzato da subito, ma soprattutto dopo la morte di George Floyd e la ripresa e la crescita del movimento Black Lives Matter che ha puntato i riflettori sulle aziende gestite da imprenditori di colore. Anche grazie alla cassa di risonanza di star del calibro del mito Magic Johnson e della cantante Kelly Rowland. Tanto che le vendite di caffè dal sito nel secondo trimestre di quest’anno sono aumentate di 40 volte rispetto al primo. Nel frattempo il garage è diventato un laboratorio di 900 metri quadri a Des Moines, Iowa, l’azienda è stata certificata come B-Corp, in quanto ha potuto garantire una serie di comprovate azioni nell’ambito della sostenibilità e dell’impegno sociale e Cezar e Johnson hanno vinto il terzo premio come migliori imprenditori neri dell’anno promosso da Official Black Wall Street, la principale app che aiuta i consumatori a trovare, recensire e naturalmente supportare le imprese a conduzione afroamericana.

“Per noi – scrivono gli imprenditori su Instagram – è sempre stato #MoreThanCoffee, più del semplice caffè. Cerchiamo di influenzare i nostri giovani positivamente ogni volta che ci è possibile”. Ma l’azienda ha anche deciso di abbracciare la campagna per invitare la gente ad esprimere il proprio voto nelle imminenti – e cruciali -elezioni presidenziali americane: “La partecipazione al giorno delle elezioni dovrebbe essere priva di ostacoli o barriere. Punto. Dal momento che non è una festa nazionale come dovrebbe essere, noi di BLK & Bold faremo tutto il possibile per #growthevote (far crescere il voto) e garantire che i nostri dipendenti non solo siano registrati per votare, ma abbiano a disposizione orari flessibili per esercitare il loro diritto al voto”.

Specialty in bustina, come il tè

Sul forte del prodotto la novità è la partnership tra BLK & Bold e Steeped Coffee per la creazione di bustine per infusione di caffè contenenti gli specialty dell’azienda, che peraltro commercia anche tè. “Pensiamo sia una soluzione moderna, per garantire qualità senza compromessi a un prezzo estremamente conveniente”.

Tutte le foto: Instagram blkandbold